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È iniziata la Quaresima: tempo di silenzio

La Quaresima è un tempo favorevole per riscoprire il valore della preghiera personale e comunitaria, che ci mette in comunione con Dio e con i fratelli. La preghiera ci aiuta a discernere la volontà di Dio e a conformarci ad essa. La preghiera ci sostiene nel cammino di conversione e di santificazione, nei momenti difficili della vita, di confusione e di sconforto. Quante persone sole o malate trovano speranza e conforto solo nella preghiera! La Quaresima è un tempo propizio per praticare il digiuno e l’astinenza, che sono forme di penitenza che ci aiutano a liberarci dalle schiavitù che albergano nel nostro cuore. Come Parroco e padre della nostra comunità mi permetto di consigliare il digiuno dal parlare degli assenti. Se una persona non è presente non nominiamola nei nostri discorsi. Il cibo è un dono di Dio, eppure diminuirne il suo uso in quaresima è una pratica spirituale che la tradizione della chiesa ci ha tramandato. Anche il parlare bene degli altri è una benedizione, ma in questo periodo di digiuno, evitiamo in generale di parlare di una persona assente. Quante divisioni, quanti litigi, quanta ruggine nei nostri rapporti e nelle nostre relazioni! Chiediamo l’aiuto di Dio. Digiuniamo dalle parole inutili, digiuniamo dal cellulare, dai social, da whatsapp, da tutto ciò che ci sta lentamente rubando la vita! Riscopriamo la bellezza di relazioni pacifiche e armoniose, che il nostro parlare sia pieno di empatia! Mettiamoci nei panni di chi ci sta ascoltando per poter comunicare meglio i nostri sentimenti, le nostre emozioni, le nostre paure e le nostre gioie. La carità più importante da fare in questo periodo di quaresima sia la carità nel parlare, non sui social, nel cercare una persona che non vediamo più da un po’ di tempo. Come sapete a maggio ci sarà il rinnovo dei consigli pastorali e per gli affari economici. In questa Quaresima proviamo a chiederci in che modo possiamo servire la chiesa senza farci sempre servire da qualcuno che lo fa già da tanti anni. Come posso nutrire il Corpo mistico di Cristo che è la Chiesa dando un po’ del mio tempo, del mio spirito e delle mie energie per renderlo più bello, più giovane e più attraente? La chiesa ha bisogno non di gente che non ha nulla da fare perché tanto è in pensione ma di gente amorevole, appassionata e vitale per riportare la chiesa nel centro della storia che stiamo vivendo. La chiesa ha bisogno di te. Cristo ha bisogno di te! Solo così la quaresima sarà, un tempo di grazia, di conversione e di rinnovamento spirituale, che ci preparerà a celebrare con gioia e con fede il mistero pasquale di Cristo, nostra salvezza e nostra speranza.